30 giugno 2009

storie nel frullatore

Maestra Francesca segnala nel suo blog la Macchina Frullastorie che mescola varie parti di storie ad opera di alcune classi elementari: si tratta di un libro gioco facile da giocare e da leggere.....e poi c'è di mezzo anche Rodari. Per chi è curioso come me può vedere questa macchina fantastica a questo indirizzo

                                                                                                                                                               maestrat

26 giugno 2009

e allora giochiamo!

strade

E allora se ci piace giocare con la geometria, continuiamo: piace tanto anche a me.
Una mamma speciale ha pensato e creato dei giochi divertenti e utili per suo figlio, ma anche per tutti gli altri bambini, perciò ci invita volentieri....( lei è quella dell'orologio con l'orsetto! ).
Nello spazio che ha preparato troverete figure e angoli e nomi da abbinare e altro, dunque cominciate adesso voi mettendovi alla prova e scegliendo tra questi giochini. Ce ne sono di più o meno semplici, ma tutti simpatici; io ho sfidato un mio nipote che ha la vostra età.......ma non vi dico chi ha vinto!     

                                                                              maestrat
                                                                                                                                                          

23 giugno 2009

DIVERTIAMOCI CON ... LA GEOMETRIA!

Siamo in vacanza e le vacanze sono fatte per rilassarsi ma soprattutto per divertirsi … e lo sapete che ci si può divertire anche con la geometria?

Non fate quella faccia! Sto proprio parlando di geometria, non quella delle formule (concordo con voi che quella non è il massimo del divertimento), ma quella delle figure che mescolate tra di loro possono far apparire qualsiasi cosa voglia la nostra immaginazione.

tangram

Mi riferisco al TANGRAM,

un antico gioco cinese, che consiste

nel combinare sette figure,

quattro triangoli isosceli e rettangoli, un quadrato e un parallelogramma, per ottenere un numero infinito di figure nuove.

Cliccate qui e divertitevi a trascinare, spostare e ruotare le varie figure!

                                                                                 Ciao, maestra Desirée

19 giugno 2009

il mio primo diario


gianburrasca
Se il blog è come un diario, allora il primo che abbia mai visto e letto è stato " Il giornalino di Gian Burrasca ". Il nome è tutto un programma, ma il protagonista non si chiamava proprio così, lui era Giannino: però non era un tipo quieto e tranquillo, allora si è meritato questo soprannome. Ne ha combinate proprio di tutti i colori, ha perfino ricopiato il diario delle sorelle per poi farlo arrivare in mano a ......non ve lo racconto tutto: non siete curiosi?!
Gianburrasca008Se lo trovate in biblioteca o in casa di qualche zia, non allarmatevi per dei modi di dire un pò antiquati  (il libro è stato pubblicato per la prima volta nel 1919 ), Magari provate a chiedere se qualcuno si ricorda di una certa zia Ada  o del collegio e della canzone "viva la pappa col pomodoro".....chissà chi se le ricorda....
PS: ho scovato le puntate trasmesse alla TV in bianco e nero, le conservo per settembre

                                                  ciao, maestrat

13 giugno 2009

che musica maestro!

9788845183553gSe vi dico che c'è un bambino, un'anatra nello stagno, un gatto e un uccellino, anche un nonno severo e brontolone e dei cacciatori e magari anche un lupo, quale storia vi viene in mente? ..........beh, mentre ci pensate vi racconto di oggi quando l'ho rivista e sentita: mi sono incantata a vedere e ad ascoltare un'orchestra divertita con un direttore e un attore d'eccezione che narravano una fiaba musicale conosciuta e famosa. Vi è venuto in mente il titolo? Allora, se è veramente così fatemelo sapere, intanto se volete anche voi divertirvi vi lascio le solite indicazioni (ne sarà contenta anche la maestra Stefania).
                                                                                             a presto, ciao ciao


           1^ parte               2^ parte                3^ parte                  4^ parte

08 giugno 2009

Home....la nostra casa



Venerdì 5 giugno è stata la giornata mondiale dell'Ambiente ed è stata anche l'occasione della prima mondiale di un lungometraggio fantastico realizzato dal francese Yann Arthus Bertrand. Ha lavorato per due anni circa per regalarci splendide immagini del nostro pianeta, la nostra casa....Home.
Anche se è raccontato in quattro lingue straniere lo stato di salute della Terra e dei suoi problemi, dalle stupende immagini si comprende molto bene il pericolo che il pianeta che ci ospita sta correndo.
Il film documentario dura poco più di un'ora e mezza, ma ne vale la pena.




                                                                                                                                          maestrat

04 giugno 2009

lib(e)ri di leggere

Eh sì, mi piacciono i giochi di parole e mi piacciono anche le parole e ce ne sono tante e di tutti i tipi sui libri; ma è divertente anche animarle per rendere "più vero" il libro, così voglio darvi qualche dritta. Ad esempio i libri possono avere forme speciali, magari di animali.....la fantasia non ha limiti; chi volesse conoscere la tecnica  del pop up  o "salta su" per realizzare qualche semplice animazione può trovare qualche utile suggerimento ( pop up nel progetto Libramente e  nelle Istruzioni ). Ma i libri si possono raccontare anche con la propria voce e con i propri disegni o con vari materiali, provando magari a fare le voci, o un personaggio come un pupazzo o un burattino, o un'opera creativa con qualcosa che sta intorno a noi. In questo modo si vorrebbe  quasi entrare nel racconto e vivere tra i personaggi, se non addirittura creare e inventare una storia tutta nostra. Spero di vedere qualche vostro capolavoro!

 PS: ricordatevi che le paroline in più scure, su cui si vede un dito indice, nascondono pagine con altre informazioni specifiche.

                                                                                    buon lavoro, maestrat

01 giugno 2009

viva il piedibus

Ci piace andare a scuola con il Piedibus, ci teniamo per mano, chiacchieriamo ma non arriviamo a scuola col fiatone. E' contento anche il papà perchè non usa la macchina per portarci a scuola.

Grazie al gruppo Podistico e ai genitori