Dal primo gennaio 2011 le buste di plastica ci lasciano: dire il vero se ne andranno pian piano, hanno tempo fino al 30 aprile.
Cosa significa? Le buste che di solito si usano sono in un materiale che causa inquinamento e degrado ambientale. E' necessario sostituirle con altri tipi biodegradibili. Così, quando andremo a fare la spesa al mercato, o al supermercato o nei vari negozi ci sforzeremo di usare la busta o sporta, come diceva mia nonna, in altro materiale. Ad esempio le buste potranno essere di tessuto, o carta, o juta: magari potremmo usare anche quelle di vimini o addirittura il cestino !
Scherzi a parte, prendiamoci cura del nostro ambiente anche facendo gli acquisti con un pò di più responsabilità.
Hai qualche buona idea anche per noi? scrivici
Ciao Agata, che nonna tuttofare! Io ricordo quando mia mamma e una sua amica ritagliavano e poi ricucivano vecchi pantaloni di jeans per confezionare borse per la spesa, per lo sport.e per portare mille altre cose.
RispondiEliminamaestrat
Ciao ciao
RispondiEliminamia mamma invece, quando ero ragazzina ( tanto tempo fa!!!), tagliava a striscie le buste di plastica, di tanti colori diversi, e ci faceva una busta grande lavorata ad uncinetto, dove ci metteva la spesa. . Quanto mi piacevano! E' un metodo per riciclare le sportine che abbiamo in casa in modo utile oltre che dilettevole.
Ciao e buon anno a tutti.
Mamma nostalgica