30 giugno 2011

dedicato ai giovani viaggiatori




Giovannino Perdigiorno
ha perso il tram di mezzogiorno,
ha perso la voce, l'appetito,
ha perso la voglia di alzare un dito,
ha perso il turno, ha perso la quota,
ha perso la testa (ma era vuota),
ha perso le staffe, ha perso l'ombrello,
ha perso la chiave del cancello,
ha perso la foglia, ha perso la via:
tutto è perduto fuorchè l'allegria.

                                           Gianni Rodari


Giovannino ama viaggiare davvero dappertutto, persino nel paese degli uomini di burro oppure in quello del ghiaccio, nel paese degli uomini di sapone e in quello senza punta, addirittura nel paese con l'esse davanti e anche nel paese del " ni ".
Ma che è andato a fare proprio lì !?

 

2 commenti:

  1. Molto bella questa poesia.

    Ciao Agata

    P.S.vi sto scrivendo da Mosca.

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  2. Cara Agata ,vedo  i viaggi di Giovannino Perdigiorno ti hanno contagiata!  Spero che ci racconterai qualcosa di nuovo la prossima volta, ciao a presto

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